Un'esperienza di laboratorio teatrale che ha coinvolto alcune classi della nostra scuola e che ha visto i nostri ragazzi confrontarsi con forme nuove di espressione, con un palco che spesso fa paura, con le proprie ansie e i propri timori. Un'esperienza che però può dare grandi soddisfazioni! Ce lo raccontano due studenti della 1^ D.
All’inizio del laboratorio teatrale “La sfida in libreria” io avevo tanta paura: non volevo parteciparvi. Temevo il palco e le brutte figure davanti a tutti. Con il tempo e, supportata, ho trovato la forza e il coraggio. Ho imparato, infatti, ad alzare la voce e a non indietreggiare, a resistere anche alle “critiche” dei compagni “fastidiosi”. Mi è piaciuto indossare diverse parrucche e impersonare la strega di Biancaneve e Cenerentola, in versione moderna. Ho provato imbarazzo, ma via via mi sono sentita più sicura di me. Ho conosciuto una parte nascosta di me stessa. Ringrazio gli esperti di teatro Stefania Carulli e Leo Coviello, nonché la professoressa Savino, per l’opportunità che hanno dato alla classe. Mi piacerebbe ripetere l’esperienza teatrale il prossimo anno.
Clemente Rossana
Classe 1^D
Beh... non per vantarmi, ma il teatro è il mio forte! Anche se in quest’occasione non ho dato il massimo, perché non abituato a questo tipo di rappresentazione… Non mi riconoscevo nel ruolo di D’Artagnan e del Principe guerriero: così, ogni due per tre, i maestri e la professoressa mi sgridavano, facendomi riflettere... Provando, allora, a rispettare le regole di volta in volta, tra litigi, risate, versi di canzoni ed emozioni colorate eccolo… eccolo… è arrivato il grande giorno! Tutti eravamo pronti per lo spettacolo del 31 maggio… compreso me. Sveglio e valoroso sono salito sul palco: il mio cuore sembrava un tuono, nonostante non avessi avuto mai paura! Tutto, però, è andato bene. Grazie Stefania, grazie Leo, grazie prof, per questa nuova esperienza di crescita personale.
Dodi
Classe 1^D
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